
Ricordiamo che sono gli ultimi giorni per inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati” nel 2024, per tutti i soggetti che hanno presentato la “Comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per il medesimo anno.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) aveva chiarito che la finestra per l’invio sarebbe stata aperta dalle ore 14.00 del 9 gennaio alle ore 24.00 del 10 febbraio 2025.
L’invio della Dichiarazione
È possibile presentare il documento tramite modello di dichiarazione sostitutiva telematica che deve essere inviato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione “Servizi” dell’area riservata, accessibile con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure, nei casi previsti, mediante le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.
A decorrere dall’anno 2023, a seguito delle modifiche normative introdotte dall’articolo 25-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 (c.d. “decreto energia” convertito con modificazioni dalla legge 27 aprile 2022, n. 34), il credito di imposta è riconosciuto ai medesimi soggetti già contemplati dalla precedente normativa nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche on line, e nel limite massimo di 30 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa (art. 57-bis, 1-quinquies del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50).
Chi può accedere al beneficio
Ricordiamo che i soggetti beneficiari sono le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superiore di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.
Maggiori informazioni e richiesta di chiarimenti
Nella sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate sono pubblicati anche il modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l’apposita sezione del sito del DIE e visionare qui l’elenco dei richiedenti per l’anno 2024.