Antitrust e video musicali: no alla pubblicità occulta di marchi a fini promozionali

Nel mirino dell’AGCM sono finiti i videoclip “Mambo salentino” di Boomdabash, per l’inserimento del brand Birra Peroni e quello di “Senza pensieri” di Fabio Rovazzi, per l’inserimento del marchio dell’elettronica LG e per quello di Wind3.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato – nel Bollettino Settimanale Anno XXX – n. 43 del 2 novembre 2020 (pubblicato sul sito dell’Autorità) – ha comunicato la chiusura di due procedimenti aperti grazie agli esposti dell’Unione Nazionale Consumatori, con accettazione di impegni.

Si tratta dei video musicali “Mambo salentino” del gruppo musicale Boomdabash, per l’inserimento del brand Birra Peroni e, di nuovo, “Senza pensieri” del cantante Fabio Rovazzi, per l’inserimento del marchio dell’elettronica LG e del brand di Wind3.

L’Antitrust ha costretto il cantante Rovazzi  e i Boomdabash, (Angelo Rogoli, Paolo Pagano e Fabio Clemente), non solo a modificare le informazioni sulla pubblicità contenuta nei video, ma anche a farsi carico, d’ora in poi, per le future produzioni artistiche, di rendere palese l’inserimento di marchi a fini promozionali, pena, in caso di inottemperanza, la sanzione pecuniaria da 10mila a 5mln di euro.

Campagna di denuncia dell’Unione Nazionale Consumatori

E così, l’impegno ad inserire una sovrimpressione che segnali la presenza di prodotti con fini commerciali, l’indicazione nei titoli di coda dei marchi pubblicizzati e anche la segnalazione nella descrizione dei video su YouTube, saranno inseriti nei prossimi video musicali. Per quelli già online, infatti, non si può fare. O meglio farlo significherebbe dover eliminare la versione con la pubblicità ingannevole per caricare quella nuova con le giuste indicazioni, il che comporterebbe l’azzeramento delle visualizzazioni ottenute finora, e questo per gli artisti è stato giudicato un danno economico troppo “ingente”.

In ogni caso, è soddisfatto il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona: “Con questa nuova importante vittoria è ora definitivamente chiaro che non si può fare pubblicità occulta nei video musicali”, ha affermato.

“Anche nei videoclip va reso palese l’inserimento di marchi a fini promozionali.  – ha concluso Dona Un fatto importante, visto che i cantanti sono molto amati dal pubblico. Le sponsorizzazioni devono sempre essere presentate ai fan in modo chiaro e trasparente”